DISEGNIAMO LE EMOZIONI
“Era Settembre, indossavo il mio zainetto col
personaggio amico pronto ad aiutarmi. Ho camminato verso quella grande casa.
Mamma mi teneva la mano, mi sorrideva. Aveva gli occhi che brillavano e mi
sembrava emozionata più di me! Salite le
scale, si è aperta la porta, altri volti mi sorridevano, accogliendomi anche se
io non ero proprio certo di voler lasciare la mano alla mia mamma. Le mamme e
le maestre parlavano, si confrontavano tanto e vedevo i loro occhi brillare
come stelle. È il giorno 11 di maggio e sono a scuola con mamma, come nei primi
giorni di settembre. Le mamme e le maestre sorridono e, insieme, ci hanno
preparato una sorpresa: oggi dipingiamo insieme, nella mia grande casa.”
Nel descrivere e presentare il Laboratorio
creativo “La Casa delle emozioni”messo in atto nel mese di Maggio, abbiamo
ritenuto che solo le parole di un bambino potessero manifestare il senso,
quello vero, che ci ha spinto a realizzarlo.
La
famiglia e la scuola lavorano insieme, giorno dopo giorno, durante tutto l'anno
scolastico con impegno, confronto e collaborazione per il conseguimento
dell'obiettivo fondamentale per la formazione: far vivere, nel profondo e con
felicità, la scuola ad ogni bambino affinché
sia libero di sviluppare la propria Persona.
Spinte da questa motivazione, la mattina dell'11 maggio, le
insegnanti del Plesso Verdolino hanno accolto le mamme in orari accordati con
le stesse per la realizzazione grafica delle t shirt bianche dei bambini da
utilizzare per le uscite didattiche.
Ogni sezione ha scelto un'immagine simbolica:
la sez A ha impresso la mano della mamma e del proprio bambino, con colori
scelti dai bambini, tenute insieme da un filo indelebile, come l'amore che li
unisce;
la sez B ha disegnato e colorato un
fiore, simbolo della cura quotidiana che s'impiega nella crescita di un
delicato e prezioso essere vivente.
la sez C ha lasciato la massima libertà
creativa e così ogni bambino, con la mamma, ha disegnato e colorato un
soggetto diverso per sottolineare la bellezza che si ritrova proprio
nell'essere diversi l’uno dall’altro;
Sulla marcia di Radetzki, i bambini sono usciti dalle
proprie sezioni accompagnati dalle maestre e applauditi dalle mamme, più
emozionate di loro! Il lavoro a sezioni aperte è stato organizzato, infatti, nello spazio
comune tra le sezioni stesse per accogliere mamme e bambini in un abbraccio della struttura scolastica
.
Pittura, pennarelli, pennelli e stencil sono stati gli
strumenti dei nostri piccoli e grandi artisti che erano emozionati nel poter
condividere un momento di creatività ospitando le proprie mamme in quella che
per ogni bambino non è una semplice
scuola ma una Casa in cui si creano legami affettivi basilari per la crescita
dell’essere umano, nel pieno rispetto della propria individualità.
Il Laboratorio ha offerto la possibilità di sviluppare sia un'attività grafica e manipolativa che un'attività
di ascolto e riflessione e di rispetto delle regole di condivisione sia degli
spazi che dei tempi in comune. Esso è servito a noi insegnanti come feed back
di un percorso intrapreso ad inizio anno e basato sulla collaborazione e
comunicazione continua ed attenta, in cui primo protagonista dell’azione educativa
è il bambino che, con la piccola mano in quella della propria mamma, compie il
suo primo grande passo nel microcosmo della società. E credo che quell’emozione
nella pancia, se ci lasciamo andare al ricordo, la proviamo anche noi ormai,
ahimè, adulti.
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