Il cento c'è

Il cento c'è

Pagine

domenica 3 giugno 2018

LABORATORIO CREATIVO “La casa delle emozioni”



DISEGNIAMO LE EMOZIONI
 


“Era  Settembre, indossavo il mio zainetto col personaggio amico pronto ad aiutarmi. Ho camminato verso quella grande casa. Mamma mi teneva la mano, mi sorrideva. Aveva gli occhi che brillavano e mi sembrava emozionata più  di me! Salite le scale, si è aperta la porta, altri volti mi sorridevano, accogliendomi anche se io non ero proprio certo di voler lasciare la mano alla mia mamma. Le mamme e le maestre parlavano, si confrontavano tanto e vedevo i loro occhi brillare come stelle. È il giorno 11 di maggio e sono a scuola con mamma, come nei primi giorni di settembre. Le mamme e le maestre sorridono e, insieme, ci hanno preparato una sorpresa: oggi dipingiamo insieme, nella mia grande casa.” 



 Nel descrivere e presentare il Laboratorio creativo “La Casa delle emozioni”messo in atto nel mese di Maggio, abbiamo ritenuto che solo le parole di un bambino potessero manifestare il senso, quello vero, che ci ha spinto a realizzarlo.



La famiglia e la scuola lavorano insieme, giorno dopo giorno, durante tutto l'anno scolastico con impegno, confronto e collaborazione per il conseguimento dell'obiettivo fondamentale per la formazione: far vivere, nel profondo e con felicità, la scuola ad ogni bambino affinché  sia libero di sviluppare la propria Persona.








Spinte da questa motivazione, la mattina dell'11 maggio, le insegnanti del Plesso Verdolino hanno accolto le mamme in orari accordati con le stesse per la realizzazione grafica delle t shirt bianche dei bambini da utilizzare per le uscite didattiche.




 Ogni sezione ha scelto un'immagine simbolica: 

la sez A ha impresso la mano della mamma e del proprio bambino, con colori scelti dai bambini, tenute insieme da un filo indelebile, come l'amore che li unisce;



la sez B ha disegnato e colorato un fiore, simbolo della cura quotidiana che s'impiega nella crescita di un delicato e prezioso essere vivente. 



 la sez C ha lasciato la massima libertà  creativa e così ogni bambino, con la mamma, ha disegnato e colorato un soggetto diverso per sottolineare la bellezza che si ritrova proprio nell'essere diversi l’uno dall’altro; 

Sulla marcia di Radetzki, i bambini sono usciti dalle proprie sezioni accompagnati dalle maestre e applauditi dalle mamme, più emozionate di loro! Il lavoro a sezioni aperte è  stato organizzato, infatti, nello spazio comune tra le sezioni stesse per accogliere mamme e bambini in un abbraccio della struttura scolastica
. 





Pittura, pennarelli, pennelli e stencil sono stati gli strumenti dei nostri piccoli e grandi artisti che erano emozionati nel poter condividere un momento di creatività ospitando le proprie mamme in quella che per ogni bambino non è  una semplice scuola ma una Casa in cui si creano legami affettivi basilari per la crescita dell’essere umano, nel pieno rispetto della propria individualità.





Il Laboratorio ha offerto la possibilità  di sviluppare sia un'attività  grafica e manipolativa che  un'attività  di ascolto e riflessione e di rispetto delle regole di condivisione sia degli spazi che dei tempi in comune. Esso è servito a noi insegnanti come feed back di un percorso intrapreso ad inizio anno e basato sulla collaborazione e comunicazione continua ed attenta, in cui primo protagonista dell’azione educativa è il bambino che, con la piccola mano in quella della propria mamma, compie il suo primo grande passo nel microcosmo della società. E credo che quell’emozione nella pancia, se ci lasciamo andare al ricordo, la proviamo anche noi ormai, ahimè, adulti.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.