Le docenti della scuola dell’infanzia hanno voluto realizzare un laboratorio didattico che educhi
prima di tutto alla pace, alla fratellanza, all’uguaglianza, alla
valorizzazione della diversità . Questo
significa accettazione e rispetto del diverso, riconoscimento della loro
identità culturale in prospettiva di un effettivo inserimento sociale e quindi,
attuazione di progetti educativi finalizzati a prevenire il sorgere di
mentalità etnocentriche, intolleranti nei riguardi di altre culture o di altre
persone. Insomma accettare l’altro senza distinzione di sesso, cultura,
religione, ponendo l’accento soprattutto sul rispetto della persona, e la
considerazione della diversità
come una risorsa, una ricchezza, non solo da accettare, ma da
valorizzare e porre al centro della convivenza democratica
Il laboratorio è nato con
l'obiettivo di:
➢ Apertura
al prossimo, al diverso,
➢ Riconoscersi
abitanti della Terra,
➢ Conoscere,
accettare e rispettare le differenze etniche e di genere
➢ Coinvolgimento
genitori nella realizzazione del laboratorio.
Il
luogo del circle time è stata la magica partenza su di un mappamodo che ha condotto
i bambini in luoghi diversi in un’atmosfera di magia e immaginazione...
Le
insegnanti che partecipano a questo laboratorio, si sono divise in due gruppi,
uno rivolto all’aspetto coreografico e l’altro scenografico, lavorando in modi
e tempi diversi ma sinergici al fine di preparare insieme ai bambini la manifestazione
finale
Le
attività connesse a queste due macroaree sono state, per quanto riguarda i
bambini:
-
Percorsi di lettura, ascolto e decisione di
coreografie che nascono dagli interessi emersi dei bambini;
-
Rielaborazioni di storie
-
Attività grafico-pittoriche: realizzazione di
bandiere nazionali
-
Attività di manipolazione: realizzazioni di monili folkoristici
-
Attività di assemblaggio e costruzione;
-
Attività di canto e drammatizzazione di storie
ambientate in vari paesi;
-
Attività motorie volte all’acquisizione di
movimenti preposti alla realizzazione dello spettacolo
coloriamo le bandiere |
realizziamo il fuoco dei Maori |
I genitori sono stati coinvolti nella realizzazione delle scenografie
partecipando a laboratori creativitenutosi due volte a settimana da alcune
docenti per l’intero mese di febbraio, nonche a laboratorio
coreografici-recitazione per i balli e la recitazione.
Il percorso
didattico è stato caratterizzato da tre
fasi di lavoro:
-
Le attività svolte in sezione sono state adeguate all’età e all’esigenze dei
bambini.
-
Le attività di intersezione hanno favorito nei bambini l'apprendimento
dello spirito di collaborazione e della possibilità di conservare la propria
individualità anche in un gruppo più ampio, della forza che può derivare dalla
condivisione emotiva.
- Il
coinvolgimento durante il percorso sono
state coinvolte alcune mamme degli alunni.
I cinque continenti
VALUTAZIONE
FINALE
L’utilizzo
di una metodologia partecipata rispetta individualità di ogni bambino ma lo proietta
anche ad un gruppo più ampio di pari inoltre li porta a relazionarsi con
maggior sicurezza anche con le altre insegnanti
della scuola.
L'adesione
delle mamme al progetto scolastico ed il loro accesso nell'ambiente scolastico
ha sicuramente favorito una serena conclusione della fase del distacco nei
bambini più piccoli, ma è stata positiva
per tutti, i bambini nel vedere le loro mamme interagire serenamente con le maestre hanno maggiormente rafforzato
la convinzione di trovarsi in un ambiente sereno ed amorevole, il tutto in un
clima di rispetto dei ruoli e delle competenze delineando gli ambiti
d'intervento ed i ruoli di tutti coloro che operano nella scuola.
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