Il cento c'è

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mercoledì 22 marzo 2017

Parata dei cinque continenti




Le docenti della scuola dell’infanzia hanno voluto realizzare un laboratorio didattico che educhi prima di tutto alla pace, alla fratellanza, all’uguaglianza, alla valorizzazione della diversità . Questo significa accettazione e rispetto del diverso, riconoscimento della loro identità culturale in prospettiva di un effettivo inserimento sociale e quindi, attuazione di progetti educativi finalizzati a prevenire il sorgere di mentalità etnocentriche, intolleranti nei riguardi di altre culture o di altre persone. Insomma accettare l’altro senza distinzione di sesso, cultura, religione, ponendo l’accento soprattutto sul rispetto della persona, e la considerazione della diversità  come una risorsa, una ricchezza, non solo da accettare, ma da valorizzare e porre al centro della convivenza democratica




Il laboratorio è nato con l'obiettivo di:

      Apertura al prossimo, al diverso,

      Riconoscersi abitanti della Terra,

      Conoscere, accettare e rispettare le differenze etniche e di genere

      Coinvolgimento genitori nella realizzazione del laboratorio.

Il luogo del circle time è stata la magica partenza su di un mappamodo che  ha condotto  i bambini in luoghi diversi in un’atmosfera di magia e immaginazione...







Le insegnanti che partecipano a questo laboratorio, si sono divise in due gruppi, uno rivolto all’aspetto coreografico e l’altro scenografico, lavorando in modi e tempi diversi ma sinergici al fine di preparare insieme ai bambini la manifestazione finale

Le attività connesse a queste due macroaree sono state, per quanto riguarda i bambini:



-          Percorsi di lettura, ascolto e decisione di coreografie che nascono dagli interessi emersi dei bambini;

-          Rielaborazioni di storie

-          Attività grafico-pittoriche: realizzazione di bandiere nazionali

-          Attività di manipolazione:  realizzazioni di monili folkoristici

-          Attività di assemblaggio e costruzione;

-          Attività di canto e drammatizzazione di storie ambientate in vari paesi;

-          Attività motorie volte all’acquisizione di movimenti preposti alla realizzazione dello spettacolo


coloriamo le bandiere








realizziamo il fuoco dei Maori

I genitori sono stati coinvolti nella realizzazione delle scenografie partecipando a laboratori creativitenutosi due volte a settimana da alcune docenti per l’intero mese di febbraio, nonche a laboratorio coreografici-recitazione per i balli e la recitazione.











Il percorso didattico   è stato caratterizzato da tre fasi di lavoro:


- Le attività svolte in sezione sono state adeguate all’età e all’esigenze dei bambini.

- Le attività  di intersezione  hanno favorito nei bambini l'apprendimento dello spirito di collaborazione e della possibilità di conservare la propria individualità anche in un gruppo più ampio, della forza che può derivare dalla condivisione emotiva.

Il coinvolgimento  durante il percorso sono state coinvolte alcune mamme degli alunni.










 I cinque continenti









































VALUTAZIONE FINALE

L’utilizzo di una metodologia partecipata  rispetta  individualità di ogni bambino ma lo proietta anche ad un gruppo più ampio di pari inoltre li porta a relazionarsi con maggior sicurezza anche con le altre insegnanti  della scuola. 
L'adesione delle mamme al progetto scolastico ed il loro accesso nell'ambiente scolastico ha sicuramente favorito una serena conclusione della fase del distacco nei bambini più piccoli,  ma è stata positiva per tutti, i bambini nel vedere le loro mamme interagire serenamente  con le maestre hanno maggiormente rafforzato la convinzione di trovarsi in un ambiente sereno ed amorevole, il tutto in un clima di rispetto dei ruoli e delle competenze delineando gli ambiti d'intervento ed i ruoli di tutti coloro che operano nella scuola.





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